‘Nidi gratis’: anche Cernusco aderisce alla misura prevista da Regione Lombardia

‘Nidi gratis’: anche Cernusco aderisce alla misura prevista da Regione Lombardia
Data: 4 agosto 2017
CERNUSCO SUL NAVIGLIO, 04 agosto 2017 – Anche il Comune di Cernusco sul Naviglio aderisce alla misura ‘Nidi Gratis’. La giunta ha approvato nei giorni scorsi l’adesione alla formula che prevede l’azzeramento della quota della retta pagata dalle famiglie sia per i nidi pubblici che per quelli privati convenzionati con il Comune integrando le agevolazioni già previste dall’amministrazione e applicate alle famiglie in base all’Isee.
“Con questa adesione – spiega il Sindaco Ermanno Zacchetti – il Comune di Cernusco sul Naviglio conferma e prosegue la collaborazione con gli Enti sovraordinati – in questo caso Regione Lombardia – a beneficio dei propri cittadini, nella convinzione che proprio azioni coordinate tra diverse Istituzioni possano ampliare le risposte ai bisogni di un territorio. Per questo il nostro Comune aveva già aderito lo scorso anno a queste misure regionali, raccogliendo l’adesione di 31 famiglie per l’anno educativo 2015/16 e 55 famiglie per il 2016/17”.
Le condizioni per poterne fare richiesta saranno: un Isee uguale o inferiore a 20mila euro; genitori occupati o disoccupati a condizione che abbiamo sottoscritto un Patto di Servizio Personalizzato ai sensi del D.Lgs 150/2015 e fruiscano di percorsi di politiche attive del lavoro.
Una volta sottoscritta l’adesione da parte del Comune e recepita da Regione Lombardia, a settembre saranno comunicate le modalità di presentazione delle domande per poter accedere all’agevolazione.
“Un’opportunità importante per le giovani famiglie – spiega l’assessore all’Istruzione Nico Acampora – a sostegno del reddito ma anche di quei percorsi educativi che sono offerti proprio dai nidi che permettono a bambini e bambine di coltivare la socialità in tenerissima età. Vorrei ringraziare il lavoro degli uffici comunali che si interfacciano con Regione Lombardia e che affiancheranno, se necessario, i genitori nella presentazione delle domande”.